Roberto Camiz è nato, regnante Faruq I re d’Egitto e del Sudan, in quell’Alessandria d’Egitto cosmopolita, multiculturale, tollerante che, con Kavafis, Ungaretti, Lawrence Durrell, ha dato il suo breve ma non meno intenso contributo alla cultura del Novecento.
Con la fotografia ha un’antica consuetudine: ha cominciato a fotografare da bambino. La sua prima macchina fotografica gli fu regalata dallo zio Vito, uomo di rara cultura, sotto la cui guida, alcuni anni dopo, apprese le tecniche di sviluppo e stampa.
A quell’insegnamento, a quelle tecniche, è rimasto fedele: non ha dismesso il tradizionale metodo della fotografia “analogica” fatta di alchemici procedimenti in camera oscura.
La sua è prevalentemente una fotografia di viaggio, di paesaggi, di architetture che costituiscono la trama di una ricerca di ombre, di luci, di equilibri compositivi basati sulle sezioni auree e sull’armonica distribuzione delle tonalità di grigi, dal bianco al nero, secondo gli insegnamenti del “zone system”.
Con la fotografia svolge un suo discorso, quasi un journal intime, indirizzato a se stesso, in un linguaggio impostato a canoni di semplicità in cui le luci e le ombre lasciano che scorci, angoli, paesaggi, mostrino la loro intima natura, rivelando qualcosa che forse li trascende, immettendo l’osservatore nella suggestione poetica delle cose comuni.
Con curiosità ed un po’ di autoironia, si affida a macchine fotografiche ormai desuete (da ultimo una Hasselblad 500 degli anni sessanta): strani esseri, un po’ corpo-macchina, un po’ anima, capaci di vedere ciò che neppure il fotografo vede, piccole epifanie di cui questi, forse indebitamente, si appropria.
ESPOSIZIONI
Immagini e luoghi dell’anima – Galleria Cassiopea, Roma ottobre 2005;
Oltre la fotografia – Galleria Cassiopea, Roma, maggio 2007;
Fotografi di Finmeccanica – Galleria Shenker, Roma, maggio 2008;
Quattro Camiz Fotografi – Galleria Cassiopea, Roma, giugno 2008;
Origine/Chanzo – Associazione Ipazia, Città dell’altra economia, Roma, novembre 2010
Festa dell’Unità – Associazione Ipazia, Roma, luglio 2011
B/N Tempo Materia – Associazione Ipazia - Remax, Roma, novembre dicembre 2011
Per Appiam – Associazione Ipazia - ex Cartiera Latina, Roma, maggio giugno 2013;
Il segno e il coraggio – Associazione Ipazia - Genzano, Palazzo Sforza Cesarini, settembre ottobre 2013.
Tempo Materia – Associazione Ipazia - Cascina Farsetti – settembre ottobre 2014